Newsletter mensile di ISES ITALIA
In questo numero:
- SOLAREXPO 2000: DAL 6 AL 9 DICEMBRE ALLA FIERA DI VERONA LA MOSTRA-CONVEGNO SULLE ENERGIE RINNOVABILI
- ACCORDO VOLONTARIO PER LA PROMOZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI IN CAMPANIA, PUGLIA, MOLISE E BASILICATA. PREVISTI INVESTIMENTI PER OLTRE 2.000 MILIARDI DI LIRE
- IL RISCALDAMENTO DELLE PISCINE CON IL SOLARE TERMICO. UN PROGRAMMA DEL DOE, ANCHE ON LINE, AIUTA NELLA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI
- I BIOCOMBUSTIBILI IN ITALIA E NELL’UE: INCENTIVI E PROGRAMMI
- EFFICIENZA ENERGETICA ED ENERGIA SOLARE PER I NUOVI EDIFICI IACP NELLA PERIFERIA DI ROMA
- 2.300 LAMPIONI FV SULLE STRADE DELLA PROVINCIA DI BRINDISI
- LIBRO DELLA IEA SU POLITICA ENERGETICA SOSTENIBILE E CURVE DI APPRENDIMENTO
- BREVI DAL MONDO
- NOTIZIE DA ISES ITALIA
SOLAREXPO 2000: DAL 6 AL 9 DICEMBRE ALLA FIERA DI VERONA LA MOSTRA-CONVEGNO SULLE ENERGIE RINNOVABILI
Con la partecipazione di ISES ITALIA, organizzata una Fiera specializzata con quattro giorni di convegni e seminari, un salone tematico speciale sull’idrogeno. Un importante momento di confronto fra le istituzioni e tutti gli attori nazionali delle rinnovabili
Il settore delle energie rinnovabili sta conoscendo in quasi tutti i Paesi tecnologicamente più avanzati uno sviluppo intenso in tutti i comparti e soprattutto in quelli eolico e fotovoltaico, per i quali si hanno tassi di crescita annuali a due cifre. In Italia, nonostante qualche punta di eccellenza, si registra, invece, un forte ritardo nella produzione ed una scarsa commercializzazione delle tecnologie. Tuttavia negli anni più recenti sono state prese decisioni concrete che potrebbero cambiare questa situazione. Per esempio, i recenti impegni presi dal nostro paese con la sottoscrizione del Protocollo di Kyoto dovrebbero favorire importanti sviluppi per le fonti rinnovabili, indicati anche dal Libro Bianco nazionale e dal Decreto Bersani (obbligo di un “portafoglio rinnovabili” del 2% per tutti i produttori e distributori nazionali di elettricità a partire dal 2002).
In questo quadro si inserisce il progetto della Mostra-Convegno Solarexpo 2000, concepito dall’Istituto di ricerche Ambiente Italia e che si svolgerà dal 6 al 9 dicembre nel quartiere fieristico di Verona. La sfida è quella di realizzare – in questo colmando uno specifico vuoto esistente in Italia – un evento fieristico e comunicativo dedicato esclusivamente alle energie rinnovabili, in tutte le loro fonti e applicazioni, nonché alle altre tecnologie energetiche più innovative (dai veicoli a trazione alternativa alle celle a combustibile). Il progetto Solarexpo mira, a:
- innalzare, attraverso un evento catalizzatore di livello nazionale, la soglia complessiva di visibilità presso i media ed il grande pubblico delle fonti rinnovabili di energia;
- offrire un efficace strumento di promozione commerciale alle aziende nazionali del settore e una sede di comunicazione con il grande pubblico e con il mondo, del tutto critico, dei progettisti edili, degli installatori termoidraulici, degli elettrotecnici, ecc.;
- catalizzare l’interesse dei decisori pubblici nazionali e locali verso le nuove tecnologie energetiche;
- creare un’occasione periodica di confronto aperto fra la parte pubblica e gli operatori economici e le associazioni del settore, anche nella prospettiva del superamento di tutti quegli ostacoli normativi, procedurali, informativi e, in generale, di natura non tecnologica che ancora ostacolano nel nostro Paese un più veloce sviluppo delle fonti rinnovabili;
- creare un costante punto di riferimento per la comunità professionale e scientifica per un continuo aggiornamento – con un forte respiro internazionale – sullo stato dell’arte delle tecnologie disponibili sul mercato, così come sulle frontiere della ricerca e sviluppo per le applicazioni più innovative.
Dopo il positivo debutto della prima edizione di Solarexpo nel maggio del ’99 a Pedavena (Parco delle Dolomiti Bellunesi) e l’incoraggiamento a proseguire ricevuto dal Ministero dell’Ambiente e da molti attori economici e associativi del settore, Solarexpo 2000 – Mostra Convegno Internazionale sulle Energie Rinnovabili e Alternative si ripresenta quest’anno in un’edizione potenziata e ampliata alla fiera di Verona: una collocazione baricentrica rispetto alla realtà delle imprese nazionali delle rinnovabili e porta strategica verso l’Europa del Nord e il suo grande bacino di produttori di tecnologie energetiche innovative.
Attorno al progetto Solarexpo si sta registrando la convergenza ed il contributo attivo di diversi “attori” nazionali del settore: dalle associazioni ed enti tecnico-scientifici (oltre a ISES ITALIA, che ha subito aderito al progetto, l’Itabia, il Forum Italiano dell’Idrogeno, l’Enea, l’Eurosolar Italia), alle associazioni ambientaliste attive sulla tematica dei cambiamenti climatici (Legambiente, WWF, Greenpeace). Ciò ha trovato riscontro nella costituzione di due autorevoli Comitati di indirizzo scientifico e tecnico-organizzatore. È, inoltre, previsto il coinvolgimento ed il contributo attivo da parte di tutte le associazioni dei produttori.
In parallelo all’esposizione fieristica – che si svilupperà lungo i tre fili conduttori tematici “Il pianeta verde”, “Il sistema solare” e “Acqua, vento e fuoco” – l’evento-contenitore Solarexpo 2000, grazie al supporto garantito dal Ministero dell’Ambiente, vedrà quattro giorni di convegni e seminari, alcuni di alto profilo tecnico-scientifico, altri di taglio più divulgativo.
Il programma convegnistico avrà un forte respiro internazionale e prevede la partecipazione di eminenti esperti e “testimoni privilegiati” europei ed extraeuropei, per illustrare lo stato dell’arte della ricerca e sviluppo sulle tecnologie più innovative, nonché le “best practice” di sviluppo concreto del mercato delle rinnovabili. In programma anche corsi brevi di formazione, iniziative divulgative e di educazione ambientale. Vi saranno inoltre due Sezioni espositive particolari: “EcoMove”, sui carburanti ed i veicoli alternativi per una mobilità urbana sostenibile e “HyEnergy”, un salone speciale sull’idrogeno, visto come nuovo vettore energetico per il terzo millennio, e le celle a combustibile. Tale salone è una prima assoluta a livello nazionale, e fra le primissime iniziative di questo tipo a livello europeo.
Poiché oltre che sul piano commerciale e tecnico-scientifico Solarexpo vuole proporsi come un significativo evento nazionale anche sul piano politico-strategico, uno spazio importante all’interno del programma convegnistico sarà riservato ad un confronto fra gli operatori economici, le associazioni delle rinnovabili, le istituzioni centrali (Governo, Parlamento, Autorità per l’energia, Gestore della Rete di trasmissione nazionale) e locali (attori questi ormai cruciali per lo sviluppo delle energie rinnovabili, alla luce del nuovo quadro di federalismo in materia energetico-ambientale introdotto in attuazione della “Bassanini”) e le aziende energetiche.
Per informazioni: SOLAREXPO 2000
Direttore: Luca Zingale
Piazzetta Trento Trieste 10 b – 32032 Feltre (BL)
tel: 0439 849855 fax: 0439 849854
e-mail: direzione@solarexpo.com
http://www.solarexpo.com
Per ulteriori informazioni: ISES ITALIA
http://www.isesitalia.it
ACCORDO VOLONTARIO PER LA PROMOZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI IN CAMPANIA, PUGLIA, MOLISE E BASILICATA. PREVISTI INVESTIMENTI PER OLTRE 2.000 MILIARDI DI LIRE
Il 12 luglio scorso è stato presentato il progetto integrato P.E.R.S.E.A. (Progetto Energie Rinnovabili Sviluppo Ecocompatibile dell’Appennino Apulo-Sannitico) mirato a favorire lo sviluppo locale sostenibile attraverso la promozione delle fonti energetiche rinnovabili e la creazione di imprese a carattere ambientali nelle regioni Campania, Puglia, Molise e Basilicata.
Secondo il Libro Bianco nazionale, al 2006, in questi territori la potenza installabile in energie rinnovabili (compresa la parte relativa al CIP 6/92 ancora da realizzare) è di oltre 1.100 MW; gli investimenti previsti ammonterebbero a circa 2.300 miliardi di lire, con una creazione di nuovi posti di lavoro pari a 1.000-2.000 unità. Il settore più promettente è l’eolico, con circa 832 MW da installare.
Il programma, promosso dal CODIF (Consorzio per la diffusione dell’uso razionale dell’energia e delle fonti rinnovabili) si basa su un accordo volontario sottoscritto da ENEA, Confservizi-Cispel (la confederazione che riunisce le aziende di servizi pubblici), Comuni, Province, Comunità Montane e Imprese del territorio Sub-Appennino Apulo Campano Lucano, Sindacati ed alcune associazioni del settore (GIFI, Itabia, Assolterm). ISES Italia ha aderito e promosso con particolare convinzione l’iniziativa.
L’accordo volontario, che avrà la durata di 10 anni, ha come obiettivo la definizione di politiche a medio e lungo termine nel settore delle rinnovabili, attraverso la realizzazione dei Piani energetico-ambientali regionali, provinciali e comunali che prevedono il coinvolgimento di vari attori locali, comprese le università e le istituzioni finanziarie.
Tra gli obiettivi particolari, vi è la costituzione di società consortili miste per l’acquisto, la produzione, la vendita e la distribuzione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili; queste potranno anche usufruire della detassazione degli interessi attivi sugli investimenti.
Il progetto prevede anche la realizzazione di una campagna di informazione presso le popolazioni e le amministrazioni locali ed un Osservatorio valuterà l’impatto occupazionale degli interventi intrapresi e l’andamento del programma.
Per il futuro si pensa di replicare questo tipo di accordo anche in altre zone, soprattutto in quelle ad alto livello di antropizzazione.
Per informazioni: CODIF Scrl
tel. 06 36272441 fax: 06 36272634
e-mail: sede@codif.it
http://www.codif.it
IL RISCALDAMENTO DELLE PISCINE CON IL SOLARE TERMICO. UN PROGRAMMA DEL DOE, ANCHE ON LINE, AIUTA NELLA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI
Il riscaldamento dell’acqua delle piscine rappresenta una delle voci più pesanti del bilancio di un centro sportivo. Ad esempio, una piscina olimpica, utilizzata tutto l’anno, può comportare un esborso da parte del gestore di oltre 200 milioni all’anno. Non è un caso che la legge 10/91 ed il relativo regolamento attuativo 412/93 indichino le piscine tra le priorità di intervento per la riduzione dei consumi di energia termica attraverso l’introduzione di sistemi ad alta efficienza (pompe di calore, sistemi a recupero, interventi di risparmio energetico) e l’introduzione delle tecnologie solari termiche dirette.
Tuttavia, pochissime delle oltre 2000 piscine pubbliche in Italia adottano collettori solari termici. In questa particolare applicazione i collettori possono essere di due tipologie: collettori non vetrati per le piscine scoperte utilizzate esclusivamente d’estate e collettori vetrati per piscine che prevedono un esercizio annuale continuo (piscine coperte).
La prima tipologia è caratterizzata da ottime prestazioni nei mesi estivi che peggiorano rapidamente con il diminuire della temperatura media dell’aria ambiente; presentano un costo contenuto e sono molto semplici da installare: vengono inseriti in linea con il circuito primario di filtraggio e sono attraversati dall’acqua stessa della piscina. I secondi presentano prestazioni migliori durante tutto l’arco dell’anno; l’impianto presenta, però, un costo maggiore e l’installazione è più complessa, perché il sistema va inserito in un circuito secondario che scambia energia termica con il circuito primario attraverso uno scambiatore, il più delle volte a piastre. Il tempo di ritorno economico di un impianto solare per una piscina, coperta o scoperta, non supera i 6 anni.
L’intervento di gran lunga più efficace per la riduzione dei consumi energetici di una piscina è comunque l’introduzione di un telo protettivo sul pelo dell’acqua. Ciò consente una riduzione dei consumi fino al 70% perché il telo riduce l’evaporazione dell’acqua – principale fattore di perdita termica delle piscine – proporzionalmente all’area di piscina coperta. Il tempo di ritorno economico per l’installazione del telo è mediamente inferiore ad un anno per teli azionati manualmente e non superiore a 3 anni per teli automatizzati.
Il Department of Energy (DOE) statunitense ha avviato da qualche hanno un programma di sensibilizzazione sul problema del contenimento dei consumi energetici delle piscine, denominato “Reducing Swimming Pools Energy Costs” (RSPEC). Molto interessante il sito internet che illustra il programma nel quale, oltre ad una presentazione delle sue linee principali, si introducono, con termini semplici, i concetti di base relativi al bilancio energetico di una piscina. Per chi fosse interessato agli aspetti più prettamente tecnici viene fornita anche una vasta bibliografia. È possibile inoltre scaricare direttamente dal sito un software per la valutazione delle prestazioni energetiche di una piscina le cui caratteristiche vengono inserite dall’utilizzatore e l’analisi avviene per scenari di intervento. Il software calcola i consumi energetici, i consumi d’acqua e i tempi di ritorno economico degli investimenti. Unico neo del programma riguarda i dati climatici che si riferiscono a città statunitensi e le unità di misura che sono anglossassoni.
Per informazioni: Programma RSPEC (DOE)
http://www.eren.doe.gov/rspec/
I BIOCOMBUSTIBILI IN ITALIA E NELL’UE: INCENTIVI E PROGRAMMI
Tra le svariate azioni di promozione dei biocombustibili avviate nei singoli Stati dell’Unione Europea sono da citare, ad esempio, i sussidi regolari per la produzione di elettricità e calore dai biocombustibili (Danimarca); gli incentivi per la costruzione di impianti di cogenerazione funzionanti a energia rinnovabile (Danimarca, Finlandia); le agevolazioni fiscali (Italia, Francia, Germania). In molti Stati Membri, poi, ha funzionato il sostegno alla coltivazione mediante la concessione del contributo per il set-aside non alimentare.
In Italia continua ad essere in vigore l’esenzione dall’accisa per i biocombustibili, per una quota di produzione di 125.000 t/anno. Tale quota dovrebbe essere aumentata nel 2001. Il nostro Paese mantiene la seconda posizione in Europa per la produzione di biodiesel (20-22% del totale), dopo la Francia e davanti a Germania, Belgio e Austria.
In Italia, in conformità con quanto previsto dal Libro Bianco sulle rinnovabili, dopo il Programma Nazionale Energia Rinnovabile da Biomasse (PNERB) e il Programma Nazionale per la Valorizzazione Energetica delle Biomasse Agricolo – Forestali (PNVBAF), è stato approvato PROBIO, il programma nazionale per le biomasse (febbraio 2000). Questo programma, predisposto dal Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, non prevede il sostegno costante ad attività produttiva e di trasformazione dei biocarburanti, ma essenzialmente la messa in atto di programmi dimostrativi partendo dalle indicazioni contenute nei due precedenti programmi. Probio è finanziato con 5 miliardi l’anno, a decorrere dal passato 1999, e durerà fino al 2001.
Per informazioni:
Ministero per le politiche agricole e forestali
http://www.politicheagricole.it/MiPA/Servizi/
EFFICIENZA ENERGETICA ED ENERGIA SOLARE PER I NUOVI EDIFICI IACP NELLA PERIFERIA DI ROMA
L’Istituto Autonomo Case Popolari (IACP) di Roma nel piano di zona di Cinquina (un’area esterna al raccordo anulare) ha costruito61 alloggi, pronti entro la fine dell’anno e concepiti in un modo del tutto innovativo. Questo nuovo insediamento di 5.000 m2, infatti, è stato progettato secondo i principi della bioarchitettura, utilizzando tecnologie solari per il riscaldamento dell’acqua sanitaria, sistemi solari passivi e sistemi per il riciclaggio delle acque chiare.
Si tratta di un complesso abitativo disposto lungo l’asse est-ovest, con la facciata principale esposta verso sud, in cui si trovano le più ampie aperture dell’edificio in modo da ottimizzare la captazione di calore nei mesi invernali. Per il riscaldamento delle abitazioni sono state installate delle caldaie ad alto rendimento con funzioni selettive in rapporto alle particolari esigenze dell’utenza; inoltre, ogni alloggio è munito di un contatore di calore in modo da evitare sprechi e contenziosi tra i condomini. Per la produzione di acqua calda sanitaria sono stati installati sistemi solari termici: ogni alloggio dispone di collettori solari con una superficie di 2 o 4 metri quadrati a seconda del numero dei residenti e tutti gli impianti sono dotati di un’integrazione elettrica, per rendere l’acqua disponibile anche nelle giornate poco assolate.
Per evitare l’utilizzo di materiali con sostanze chimiche nocive alla salute, i muri perimetrali, costruiti con mattoni a vista fatti a mano, sono stati isolati con materiali naturali che garantiscono ottime prestazioni, come il sughero oppure il truciolato amalgamato. La scelta del mattone “faccia a vista” è mirata a ridurre le spese di manutenzione, dal momento che esso non necessita di essere pitturato o rintonacato periodicamente. Il quarzo plastico per i rivestimenti interni è stato sostituito con la calce, che è un materiale traspirante.
Questo progetto è stato realizzato utilizzando finanziamenti regionali specificamente destinati all’edilizia sperimentale per categorie di particolari utenti dell’Istituto Autonomo Case Popolari (giovani coppie, anziani, ecc.). Il costo complessivo del fabbricato è stato di 5 miliardi, cioè circa 1 milione per ogni metro quadro costruito. Questo valore, secondo le dichiarazioni del responsabile del progetto, arch. Masi, equivale alla metà del costo medio di un normale appartamento costruito nell’ambito dei piani di edilizia economica popolare dalle imprese convenzionate con il Comune di Roma.
Per informazione:
Arch. Mauro Masi (IACP Roma)
tel. 0339 7041225
2.300 LAMPIONI FV SULLE STRADE DELLA PROVINCIA DI BRINDISI
L’installazione di un lampione per l’illuminazione pubblica e stradale può comportare costi molto elevati e talvolta difficoltà tecniche, nei casi in cui la rete elettrica siano lontana dall’utenza. Proprio per evitare le spese necessarie alla realizzazione di cavidotti, scavi, ripristini, riasfaltature, nella provincia di Brindisi il problema dell’illuminazione stradale, in una zona non servita dalla rete elettrica, è stato risolto utilizzando la tecnologia fotovoltaica (FV). La società Helios Technology si è aggiudicata la gara d’appalto, da circa 10 miliardi di lire, per l’installazione di 2.300 lampioni FV, la più grande commessa di illuminazione stradale FV fino ad oggi eseguita. La fornitura è iniziata a maggio con l’installazione del primo lotto di 400 lampioni e si concluderà in ottobre.
Il lampione solare utilizzato, dotato di un bulbo da 26 W e alimentato da due moduli FV da 70 W l’uno, è in grado di fornire un’intensità luminosa di 3.600 lumen. L’accumulo dell’energia elettrica è garantito da due batterie al piombo acido da 12V collegate in serie a 24 Volts. La centralina di controllo è dotata di microprocessore, che regola la durata di accensione della lampada in base alla disponibilità di energia accumulata in batteria, con un minimo di durata programmata di sei ore a partire dal tramonto. Progetti di tale portata potranno comportare, in futuro, per questa applicazione un abbattimento dei costi di circa il 50%.
Fonte: tratto dal comunicato stampa della società Helios Technology (24/7/2000)
http://www.heliostechnology.com
LIBRO DELLA IEA SU POLITICA ENERGETICA SOSTENIBILE E CURVE DI APPRENDIMENTO
L’International Energy Agency (IEA) ha recentemente pubblicato un libro, dal titolo “Experience Curves for Energy Technology Policy”, che illustra come sia possibile progettare validi programmi per la diffusione di tecnologie energetiche compatibili a livello ambientale, come quelle per lo sfruttamento delle fonti rinnovabili, a partire dal cosiddetto “effetto esperienza”, cioè in base all'”apprendimento” che queste tecnologie acquisiscono sul mercato nel quale operano.
Se ben interpretate le “curve di apprendimento” di una tecnologia possono fornire informazioni sufficienti sui cicli prezzo-costo futuri, sulle misure incentivanti da adottare, sugli investimenti in ricerca e sviluppo da realizzare per rendere la tecnologia competitiva; di conseguenza, esse possono essere utilizzate per stabilire obiettivi di politica energetica anche in funzione di interventi a basso costo per la riduzione delle emissioni di CO2.
Questa tipologia di analisi fornisce un messaggio strategico ai governi nazionali e locali: l’apprendimento richiede un’azione continua e le future opportunità sono strettamente legate alle iniziative presenti. Ritardare ogni decisione sullo sviluppo di una tecnologia la espone al rischio di una sua esclusione dal mercato energetico.
Le curve di apprendimento permettono, dunque, di definire al meglio i pacchetti di misure in grado di diffondere una tecnologia (insieme a queste dovrebbe sempre esserci il sostegno per lo sfruttamento delle nicchie di mercato), ma anche le strategie per uscire dalle politiche di sostegno pubblico. Un caso di studio proposto dal libro è quello del programma giapponese per il fotovoltaico residenziale. Oltre al FV, una specifica analisi è dedicata alle azioni da intraprendere per rendere maturi commercialmente il settore del solare termico e dell’eolico.
Per informazioni:
“Experience Curves for Energy Technology Policy”,
IEA, aprile 2000, pp. 120, Prezzo: 80 $. (www.iea.org)
BREVI DAL MONDO
AL VERTICE DEL G8 ISTITUITA UNA TASK-FORCE PER LE RINNOVABILI
In occasione dell’annuale summit dei G8, tenutosi in luglio ad Okinawa (Giappone), è stata creata una “task-force” internazionale per lo sviluppo delle energie rinnovabili.
A presiedere la task force sono stati nominati, in rappresentanza del mondo industriale, il presidente Mark Moody-Stuart della Royal Dutch/Shell Group e, per il settore pubblico, un italiano, Corrado Clini, direttore generale del servizio IAR del Ministero dell’Ambiente.
In un comunicato del 23 luglio i vertici politici ed economici dei paesi industrializzati riconoscono il ruolo chiave delle energie rinnovabili nel perseguimento dell’obiettivo di uno sviluppo sostenibile e la necessità di sostenerne la diffusione per migliorare la qualità della vita, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.
Nel primo rapporto del comitato, atteso per il prossimo incontro annuale dei G8 a Genova, la task force dovrà individuare ostacoli, soluzioni e linee guida per un aumento della produzione e della distribuzione dell’energia prodotta da rinnovabili. I lavori saranno condotti in collaborazione con i paesi in via di sviluppo, i rappresentanti governativi e le associazioni non governative, le istituzioni finanziarie e gli esperti internazionali.
Secondo lo scenario previsto dai responsabili della Shell, il gas naturale e le energie rinnovabili copriranno, al 2020, il 50% del fabbisogno energetico nei paesi industrializzati.
NUOVO NOME PER IL GIGANTE DEL FV: BP SOLAREX DIVENTA BP SOLAR
Dal 25 luglio la BP Solarex, società del gruppo BP Amoco, leader dell’industria fotovoltaica, si presenta come BP Solar. Il nuovo nome viene annunciato in concomitanza con la decisione della BP Amoco di riunire sotto un unico nome aziendale, BP, la British Petroleum e la Amoco Corporation con l’ARCO e la Burmah Castrol, società acquisite negli ultimi due anni. La crescita del settore solare costituirà un aspetto chiave per il gigante energetico BP, che intende così andare “oltre il petrolio” ampliando i propri interessi nel campo delle energie pulite, come testimonia anche il nuovo logo della compagnia, un sole giallo e verde che sostituirà lo scudo della BP e la torcia della Amoco. Il piano aziendale per i prossimi tre anni prevede che gli investimenti in energie rinnovabili, soprattutto nel settore dell’elettricità solare, vengano duplicati; essi ammonteranno a 500 milioni di dollari l’anno.
Una sezione del sito della BP è dedicata a raccogliere idee e suggerimenti per la realizzazione dell'”impianto solare del 21° secolo”, un impianto per la produzione di celle FV che permetta di ridurre drasticamente i costi di questa tecnologia e renderla finalmente competitiva.
Per informazioni:
BP Solar: http://www.bpsolar.com
BP: http://www.bpamoco.com
ANALISI DI MERCATO SULLA “GREEN ENERGY” IN EUROPA
Un recente rapporto di una società che realizza analisi di mercato, Datamonitor, dal titolo “Marketing Green Energy in Europe”, è giunto alla conclusione che nei prossimi anni si assisterà ad un notevole sviluppo del mercato dell’energia verde in Europa (acquisto diretto da parte dei cittadini di elettricità da fonte rinnovabile, con una tariffa leggermente maggiorata).
Grazie anche alla liberalizzazione del settore, Datamonitor ritiene che crescerà anche il numero di specifiche “società verdi” alle quali sembra che i consumatori preferiscano rivolgersi. La ricerca, condotta su 2.000 famiglie con diversi livelli di reddito in Germania, Svezia e Gran Bretagna, ha constatato che circa il 60% degli intervistati è disposta a pagare almeno il 2% in più del kWh standard. In Germania il 25% degli intervistati pagherebbe una maggiorazione anche del 10%. Sempre in Germania i “clienti verdi” sono cresciuti da circa 35.000 (1998) a 230.000 (1999) e se ne prevedono 650.000 per il 2005.
Per informazioni: Datamonitor
http://www.datamonitor.com
RECORD SULLA DISTANZA PER UN’AUTO SOLARE: LA TRAVERSATA DEL CANADA
Si è conclusa il 29 luglio la sfida del canadese James Keirstead che, a bordo della “Radiance”, ha stabilito il nuovo record del mondo sulla distanza per un’auto solare, percorrendo in meno di un mese i 7.043 km che separano Halifax, sulla costa orientale del Canada, da Vancouver, sulla costa occidentale. Il precedente record, ottenuto nel ’99 sempre in Canada, era di 4 mila km.
Radiance, un’auto solare di piccole dimensioni, di forma oblunga e sottile, simile ad una nave spaziale, nasce due anni fa da un’idea di Keirstead sviluppata insieme agli allievi della Queen’s University di Kingston (Ontario, Canada), un team multidisciplinare composto da studenti delle facoltà di scienze, arte e business che dal 1988 ha realizzato 6 veicoli solari concorrendo a numerose gare internazionali. Radiance è ricoperta di 3000 celle solari per una potenza di 1300 Watt di picco, ottenuta con una superficie FV di soli 8 m², grazie all’altissimo rendimento delle celle utilizzate, in silicio monocristallino con un’efficienza del 21%, prodotte dalla californiana Sun Power. Una potenza relativamente bassa, equivalente a quella assorbita, ad esempio, da un tostapane o da un asciugacapelli, che consente però alla Radiance di raggiungere una velocità di 124 km/h.
Per informazioni:
Queen’s University Solar Vehicle Team, Suntrek 2000
http://engsoc.queensu.ca/solar/main.php
NOTIZIE DA ISES ITALIA
ISES ITALIA organizza il I° Corso su
I SISTEMI FOTOVOLTAICI: PROGETTAZIONE TECNICO-ARCHITETTONICA
Napoli – “TEKNA 2000”, 6-7-8-9 ottobre 2000
Nell’ambito della “TEKNA 2000 – Mostra Mediterranea delle tecnologie innovative per l’energia e l’ambiente”, ISES ITALIA, in collaborazione con TEKNACOM, organizza per i giorni 6-9 ottobre 2000, a Napoli, la prima edizione del Corso “I sistemi fotovoltaici: progettazione tecnico-architettonica”. Il Corso è rivolto a professionisti, tecnici, amministratori locali e studenti che frequentino gli ultimi anni di università e che siano interessati alla progettazione dei sistemi fotovoltaici integrati negli edifici.
Il Corso, della durata complessiva di 20 ore, si terrà presso la sede fieristica della Mostra d’Oltremare, in 4 giornate, dalle ore 14 alle 19. È previsto il rilascio di un attestato di frequenza.
Per informazioni ed iscrizioni:
http://www.isesitalia.it
ISES ITALIA – Arch. Patricia Ferro
tel 06-44249241-47 – fax 06-44249243
e-mail: info@isesitalia.it
PROGRAMMA DIDATTICO-INFORMATIVO NELL’AMBITO DI “NEW LIGHT ON ROME 2000”
ISES ITALIA e la Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma propongono un programma mirato ad avvicinare gli studenti e il grande pubblico alle problematiche di conservazione dei monumenti e all’utilizzo dell’energia solare attraverso l’arte solare.
Il programma prevede diverse iniziative, come visite guidate per le scuole, la realizzazione di materiale didattico e informativo sull’energia solare e una serie di conferenze e incontri sia con i cittadini che con gli insegnanti, che verranno organizzate con il sostegno di alcune aziende del settore e con la IVPC di Avellino come sponsor principale.
Tali iniziative si svolgeranno, dalla fine del mese di settembre, nell’ambito di “New Light on Rome 2000”, mostra di arte solare ambientale dell’artista statunitense Peter Erskine, promossa da ISES nell’ambito dell’ISES Millennium Solar Forum.
La mostra ha sede in antichi monumenti ed edifici storici di Roma ed è già aperta dal 20 giugno 2000 presso: i Mercati di Traiano, il Museo delle Mura di Porta S. Sebastiano, la Cappella Palatina della Casa dei Cavalieri di Rodi, il Criptoportico Neroniano del Foro Romano e Palatino.
L’opera di Peter Erskine è un esempio visivo di tecnologia solare: l’artista utilizza prismi piatti ad alta tecnologia, incisi con laser, per catturare e trasformare la luce del sole nei molteplici colori che la compongono.
Per informazioni: Arch. Patricia Ferro – Elisa Modugno (ISES ITALIA)
AIEE (Associazione Italiana Economisti dell’Energia), Università di Roma “La Sapienza” – Dipartimento di Meccanica e Aeronautica e ISES ITALIA organizzano
Corso di formazione post-universitaria
Management dell’Energia e dell’Ambiente
Anno 2000-2001
Per ulteriori informazioni: http://www.isesitalia.it
Segreteria Tecnico-scientifica: Ing. Marco Lucentini (Università di Roma “La Sapienza”)