N. 6 GIUGNO 2000

In questo numero:

  • ACCORDO MINISTERIALE PER L’INSERIMENTO DELLE RINNOVABILI NEL PAESAGGIO E NEL TERRITORIO
  • I DATI UFFICIALI SULL’EOLICO INSTALLATO NEL MONDO A FINE ’99: CON L’EXPLOIT DELLA SPAGNA SI RAGGIUNGONO 13.932 MW
  • AMPIO SPAZIO ALLE RINNOVABILI NEL PIANO ENERGETICO DELLA REGIONE TOSCANA
  • SUNDAY 2000: CRESCE IL NUMERO DELLE INIZIATIVE IN ITALIA
  • SUNDAY 2000: PROGETTI SULL’ENERGIA SOLARE NELLE SCUOLE DI VERONA
  • SUNDAY 2000: DAL SOLE ALL’ELETTRICITÀ, UN CORSO PER REALIZZARE UN IMPIANTO FV COLLEGATO ALLA RETE
  • SUNDAY 2000: A CARPI IMPIANTO FV COLLEGATO ALLA RETE SUL TETTO DELL’ISTITUTO TECNICO. GLI STUDENTI PROGETTANO L’IMPIANTO
  • SUNDAY 2000: UNA COMUNITÀ AUTOSUFFICIENTE GRAZIE ALLE RINNOVABILI
  • BREVI DAL MONDO
  • NOTIZIE DA ISES ITALIA

ACCORDO MINISTERIALE PER L’INSERIMENTO DELLE RINNOVABILI NEL PAESAGGIO E NEL TERRITORIO

I Ministri Bordon e Melandri firmano un Protocollo d’intesa per favorire l’utilizzo delle rinnovabili nel rispetto dei vincoli ambientali e paesaggistici. La voce degli operatori. I fondi stanziati dal Ministero dell’Ambiente per il 2000.

Per la prima volta in Italia è stato firmato un Protocollo di intesa tra il Ministero dell’Ambiente e quello per i Beni e le Attività Culturali che impegna entrambi i dicasteri a favorire l’utilizzo e l’inserimento nel tessuto urbano e nel paesaggio delle tecnologie che utilizzano le fonti di energia rinnovabili.

La firma dei ministri Melandri e Bordon è avvenuta in occasione del convegno “Portiamo il sole in città, coltiviamo il vento nel territorio”, svoltosi il 7 giugno scorso a Roma ed organizzato da ISES ITALIA, in collaborazione con i due Ministeri e l’ENEA.

L’accordo prevede la predisposizione di alcune linee guida per la progettazione bioclimatica e per il corretto inserimento delle rinnovabili nelle strutture edilizie storiche e moderne (ad esempio, le tecnologie solari) e nel paesaggio (ad esempio, le turbine eoliche) ed il coinvolgimento del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato per la costituzione di un sistema di qualificazione e certificazione dei prodotti e degli impianti a fonti rinnovabili, che tenga conto delle variabili edilizie e paesaggistiche; inoltre, viene considerato di primaria importanza un progetto di informazione e formazione su scala nazionale, rivolto soprattutto alle scuole e agli Amministratori locali e mirato alla diffusione di una consapevole cultura ambientale ed energetica.

I ministri hanno voluto sottolineare l’importanza dell’accordo volto ad armonizzare l’azione di governo con la diffusione delle fonti rinnovabili nel territorio. Tale azione, in questi anni è stata ostacolata da estenuanti e, a volte, contraddittorie procedure autorizzative relative ai regolamenti edilizi e all’installazione di impianti eolici. Con questo accordo nasce l’impegno comune a definire criteri, indirizzi e normative per la valutazione dell’inserimento paesaggistico delle fonti rinnovabili.

Affinché tale accordo si traduca in azioni reali e sia fatto proprio anche dagli Amministratori pubblici nazionali e locali, è stata proposta l’istituzione di una Commissione mista, formata dai rappresentanti dei Ministeri competenti, delle Regioni, degli Enti locali, di Istituti Universitari e di ricerca del settore e delle Associazioni, per tradurre i principi esposti in concrete linee guida, azioni e direttive.

Il convegno del 7 giugno è stata anche l’occasione per un confronto diretto tra i rappresentanti delle istituzioni e dell’ENEA da una parte e gli operatori del solare, dell’eolico e della bioclimatica dall’altra. Gli interventi degli stessi rappresentanti istituzionali hanno confermato il forte ritardo del nostro paese nella riduzione delle emissioni inquinanti rispetto agli impegni presi a Kyoto. Insufficiente ed in ritardo, anche l’attivazione dei programmi di sviluppo delle rinnovabili, che sarebbero capaci di giocare un ruolo importante in questo direzione, garantendo una maggiore sicurezza di approvvigionamento del sistema energetico e creando occupazione. Inoltre, Silvestrini del Ministero dell’Ambiente ha ricordato che i costi ambientali e sociali da imputare alla produzione di elettricità in Italia sono molto ingenti e si aggirano intorno ai 15.000 miliardi l’anno.

Gli operatori commerciali del settore hanno sottolineato ancora una volta la necessità di stabilire rapidamente direttive certe e uniformi sul territorio nazionale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili. Sono stati avanzati dubbi sull’efficacia dei periodici contributi in conto capitale, concessi da alcune Regioni, in quanto possono generare “aritmia” in un mercato che ha invece bisogno di continuità per crescere. Si chiedono, quindi, sostegni economici, come l’esenzione dall’IVA fino al 2010, la deducibilità degli investimenti dall’IRPEF, la possibilità di ammortamento per i possessori di partita IVA ed una definizione generale di “diritto al sole e al vento”. Per superare la diffidenza dell’opinione pubblica nei confronti delle nuove tecnologie, alcune società sarebbero disposte a co-finanziare una massiccia campagna informativa, del tipo pubblicità-progresso, che utilizzi anche la TV. Si è anche sottolineata la quantità di sussidi diretti (30.000 miliardi l’anno) di cui godono le fonti di energia di origine fossile, un settore fintamente competitivo tanto che in un recente studio dell’IEA (International Energy Agency), confrontando due scenari al 2010, uno con sussidi alle rinnovabili e uno senza, si è potuto constatare che il primo scenario non sarebbe affatto più oneroso del secondo per la collettività. Pertanto gli operatori chiedono sussidi intelligenti ed incentivi al mercato.

Il Ministro dell’Ambiente Willer Bordon ha annunciato, nel corso del convegno, lo sblocco immediato del Programma Nazionale 10.000 Tetti FV, chiarendo che tutti gli ostacoli, tecnici, giuridici, fiscali che ne impedivano il decollo sono stati superati. Per il primo anno del Programma, che partirà con la pubblicazione di un bando generale nel mese di luglio, il Ministero dell’Ambiente ha deciso di destinare proprie risorse pari a 30 miliardi di lire. Per il 2000, il Ministero dell’Ambiente co-finanzierà alcuni programmi specifici con altri 70 miliardi, come la realizzazione di reti di teleriscaldamento e di centrali a biomasse in Lombardia ed il Programma “Comune Solarizzato” nel meridione d’Italia. A questi fondi si aggiungeranno altri 290 miliardi previsti dalla carbon-tax del 1999 (il decreto per la gestione di queste risorse verrà inviato a giorni alla Corte dei Conti, concludendo così il suo lunghissimo iter), che andranno a finanziare altre iniziative di risparmio energetico e di utilizzo delle rinnovabili.

Il testo del Protocollo d’intesa è scaricabile dal sito internet di ISES ITALIA (www.isesitalia.it) nella sezione Documenti.

I DATI UFFICIALI SULL’EOLICO INSTALLATO NEL MONDO A FINE ’99: CON L’EXPLOIT DELLA SPAGNA SI RAGGIUNGONO 13.932 MW

Dopo alcuni mesi dalla fine dell’anno sono finalmente disponibili i dati ufficiali sulla crescita dell’eolico che vanno a correggere le stime riportate anche dalla nostra newsletter nel numero di marzo. Secondo le analisi tratte dal “World Market Update, 1999” della società danese BTM Consult, la potenza eolica installata nel mondo è molto più elevata delle stime indicate nei primi mesi del 2000 e pertanto la crescita annuale globale, rispetto al 1998, risulta molto vicina al 39%.

Le stime di inizio anno indicavano una potenza installata nel ’99 di 3.600 MW nel mondo e di 2.600 MW per i paesi europei. La BTM Consult ha invece registrato una nuova potenza eolica nel ’99 pari a 3.922 MW, di cui 3.192 MW in Europa (vedi tabelle). La causa principale di queste variazioni è da imputare ai dati sottostimati per la Spagna; infatti il risultato riportato è veramente considerevole: 932 MW eolici sono stati installati nel solo 1999; con 1.812 MW la Spagna diventa così il secondo paese europeo e il terzo nel mondo per installazioni, scavalcando la Danimarca. Di segno opposto è un’eccessiva sopravvalutazione dei dati delle installazioni per gli Stati Uniti.

Dunque, a livello mondiale, si passa dai 10.153 MW cumulativi della fine del ’98 ai 13.932 MW di fine ’99, un risultato che rende plausibili le ipotesi di sviluppo del settore: entro la fine del 2004 l’obiettivo per i paesi europei è il raggiungimento di una potenza eolica totale installata pari a 35.000 MW (circa 25.300 MW aggiuntivi in 5 anni), mentre negli Stati Uniti dagli attuali 2.500 MW si intende passare a 5.000 MW entro il 2005.

Il rapporto della BTM conforta questi dati previsionali, anticipando anche una probabile riduzione del 15% del costo del chilowattora eolico nei prossimi 5 anni; questo dovrebbe attestarsi intorno alle 80-85 lire e rendere la tecnologia sempre più competitiva.

Per informazioni: BTM Consult
e-mail: btmcwind@post4.tele.dk
http://www.btm.dk

Tabella 1

INSTALLAZIONI EOLICHE NEL MONDO 1999 (MW)
Paese Installato 1999 Totale a fine ’99
Germania  1.568  4.442
Spagna  932  1.812
Danimarca  326  1.738
Grecia  103  158
Italia  80  277
Olanda  54  433
Svezia  44  220
Gran Bretagna  24  362
Resto Europa  61  295
Totale Europa  3.192   9.737 
Stati Uniti  477  2.445
Canada  43  126
Resto America  28  96
Totale America  548   2.667 
India  43  1.035
Giappone  38  68
Cina  25  262
Resto Asia  9  11
Totale Asia  115   1.376 
Resto del Mondo  67  152
TOTALI  3.922   13.932 

Tabella 2

TASSI DI CRESCITA DEL MERCATO EOLICO MONDIALE (1994-1999)
Anno Installato
(MW)
Incremento
%
Totale
(MW)
Incremento
%
1994  730 3.488
1995  1.290 77  4.778 37
1996  1.292 0,2  6.070 27
1997  1.568 21  7.636 26
1998  2.597 66  10.153 33
1999  3.922 51  13.932 37
Crescita media
in 5 anni
40 32

AMPIO SPAZIO ALLE RINNOVABILI NEL PIANO ENERGETICO DELLA REGIONE TOSCANA

La Regione Toscana ha elaborato un Piano Energetico Regionale (PER) nel quale trovano uno spazio importante le azioni volte a promuovere l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti rinnovabili. Di seguito riportiamo quelle relative alle principali fonti di energia rinnovabile, da realizzare entro il 2010:

Energia Eolica: attualmente in Toscana non esistono impianti eolici in funzione. Il PER individua la possibilità di installare almeno un centinaio di impianti, per una potenza di almeno 300 MW e prevede un investimento di 450 miliardi di lire.

Energia solare fotovoltaica: la potenza indicata è di 6 MW entro il 2010, per il raggiungimento della quale saranno necessari investimenti per circa 70 miliardi di lire. Le possibili applicazioni identificate sono:
Utenze isolate (impianti non collegati alla rete): il potenziale è superiore a 1.000 utenze, con almeno 1 MWp da installare;

Piccole isole (impianti non collegati alla rete): anche nelle due principali isole del Giglio e di Capraia si ipotizza una potenza installabile di oltre 1 MWp;

Abitazioni monofamiliari (impianti collegati alla rete): in Toscana vi sono circa 330.000 abitazioni monofamiliari. La potenza installabile potrebbe essere di 360 MW. Per il 2001 si ritiene di superare l’1% delle descritte potenzialità, cioè circa 4 MW.
Energia solare termica: nel complesso si ha un potenziale di quasi 900.000 m2 di pannelli solari. L’obiettivo minimo di 200.000 m2 installati al 2010 rappresenta il 22% circa di questo potenziale e richiede un investimento di 140 miliardi di lire (attualmente sono installati 3,2 m2 ogni 1000 abitanti, dunque leggermente meno della media nazionale pari a 4,2 m2);

Energia da biomasse: la disponibilità potenziale di biomasse di varia natura nella Regione è stimata in circa 805.000 t/anno, con una possibile installazione di impianti pari a 92 MW complessivi di potenza per la produzione di calore per riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria, usi industriali e per la produzione di elettricità. Attualmente questa risorsa è sfruttata in modo marginale; per un suo primo sviluppo si valuta necessario un investimento di 360 miliardi di lire al 2010.

Energia idroelettrica: si ritiene che la disponibilità di siti sia limitata ad impianti di piccola taglia; al 2010 si prevede una potenza aggiuntiva di circa 70 MW.

Energia geotermica: attualmente la quasi totalità della produzione geotermoelettrica nazionale è localizzata in Toscana. La risorsa geotermica attualmente impegnata per uso termico è invece di 100 MW, ai quali potrebbero aggiungersi ulteriori 200 MW termici con un investimento di 1.600 miliardi.

I posti di lavoro creati dalla realizzazione di questi obiettivi per le rinnovabili si aggirano intorno alle 16.800 unità. Le fonti di finanziamento considerate sono di provenienza europea (fondi strutturali), nazionali (carbon-tax) e regionali; infatti la Regione Toscana si impegna a destinare l’1% delle accise sulla benzina (circa 4 miliardi di lire l’anno) per interventi in questo settore che non possono utilizzare fondi di programmi comunitari o nazionali, come previsto dalla D.L. n. 112/98.

Per informazioni: consultare dal sito internet della Regione Toscana la banca dati (http://www.regione.toscana.it).

Il PER, approvato dal C.R. con delibera n.1 del 18/1/2000, è pubblicato sul BUR n.9 del 1/3/2000

SUNDAY 2000: CRESCE IL NUMERO DELLE INIZIATIVE IN ITALIA

Inaugurati per l’occasione nuovi impianti solari. L’attiva partecipazione delle scuole.

ISES ITALIA, in qualità di coordinatore nazionale, ha potuto registrare 15 iniziative per il SunDay del 2000, celebratosi quest’anno il 18 giugno. Il SunDay, alla sua settima edizione, è un appuntamento annuale europeo dedicato alla scoperta del potenziale dell’energia solare. Gli eventi organizzati in Italia, quasi il doppio rispetto al 1999, hanno dimostrato un crescente interesse per le tecnologie solari da parte di molte realtà locali del nostro paese (agenzie energetiche, operatori, formatori, scuole, ecc.), che sono state capaci di mobilitare autorità e cittadini.

Oltre agli spazi dedicati alla sensibilizzazione del pubblico, le manifestazioni del SunDay2000 si sono distinte dal passato per l’essersi collegate a progetti concreti di sfruttamento dell’energia solare, come l’inaugurazione di impianti solari termici e FV “commerciali” e progetti realizzati da studenti di scuole superiori, di particolare interesse per il loro valore formativo.

Di seguito vengono brevemente illustrati alcuni degli eventi SunDay 2000 in Italia; ulteriori informazioni sono già disponibili sul nostro sito internet www.isesitalia.it (SunDay) e lo saranno anche sul prossimo numero de “IlSolea360gradi”. Per informazioni sulle iniziative in Europa è possibile visitare il sito “www.sundayeurope.com”.

SUNDAY 2000: PROGETTI SULL’ENERGIA SOLARE NELLE SCUOLE DI VERONA

L’AGEVE, Agenzia Veronese per l’Energia, ha promosso, in collaborazione con le scuole superiori di Verona, nel periodo ottobre-febbraio, vari progetti per l’educazione nel campo energetico. I risultati sono stati presentati in occasione del SunDay, che a Verona è stato celebrato con una esposizione delle tecnologie per energie rinnovabili aperta al pubblico.

Nel corso della giornata del Sunday, gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “G. Giorgi” hanno esposto un prototipo di specchio solare parabolico per la produzione di acqua calda da loro realizzato. Il progetto ha vinto il premio internazionale (“Award Winning School”) del concorso europeo “Global Solar Partners” promosso dalla BP/Amoco ed è stato esposto anche alla Conferenza Europea sul fotovoltaico di Glasgow.

Specchio solare realizzato dagli studenti dell'Istituto Tecnico Industriale G. Giorgi di Verona
Specchio solare realizzato dagli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale G. Giorgi di Verona
Specchio solare realizzato dagli studenti dell'Istituto Tecnico Industriale G. Giorgi di Verona
Specchio solare realizzato dagli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale G. Giorgi di Verona

Lo specchio solare consente di riscaldare l’acqua di un serbatoio fino a 80°C ed è dotato di un sistema di inseguimento del sole che permette di aumentare del 31% la captazione; il sistema di regolazione (motori in corrente continua per l’avanzamento orizzontale e verticale da 24 W) e la pompa dell’acqua (da 12 W) sono alimentati da un modulo fotovoltaico (FV) collegato allo specchio. Il prototipo sarà montato sul tetto della scuola per sperimentazioni.

Altro progetto esposto al Sunday di Verona è quello degli studenti dell’I.T.I.S. “G. Marconi” che hanno costruito la “FuniSolare”, un modellino di funicolare alimentato dal FV. Il progetto è stato realizzato sulla base della vecchia funicolare del Colle San Pietro, che il Comune ha in programma di riattivare. Gli studenti hanno anche definito il possibile dimensionamento di un impianto FV necessario al suo funzionamento: sarebbe necessario installare un sistema da 50 kW (circa 500 m2 di moduli), integrabile sul tetto piano della stazione e da collegare alla rete elettrica.

Per informazioni: Agenzia Veronese per l’Energia
Ing. Maarten van Cleef
tel.: 045 8036312 http://www.ageve.it

SUNDAY 2000: DAL SOLE ALL’ELETTRICITÀ, UN CORSO PER REALIZZARE UN IMPIANTO FV COLLEGATO ALLA RETE

A Roma il SunDay 2000 è stata occasione per l’allaccio alla rete di un impianto FV della potenza di 2 kW per l’alimentazione di parte del fabbisogno elettrico del Centro sociale Casale Podere Rosa, una struttura comunale aperta al pubblico, che ospita attività di carattere educativo/ambientale come l’Università Verde e il Punto Informativo del Parco di Aguzzano.

Questo impianto è stato realizzato, su progetto della società Eurosolare, durante un corso teorico-pratico sui sistemi FV che si è tenuto presso il Centro e verrà corredato da pannelli illustrativi utili per eventuali visite di privati e scolaresche. L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto, parzialmente finanziato dal Comune di Roma, per l’informazione e la formazione nel campo del risparmio energetico.

Per informazioni: Casale Podere Rosa
tel. 06 8271545
e-mail: casalepodererosa@tiscalinet.it

SUNDAY 2000: A CARPI IMPIANTO FV COLLEGATO ALLA RETE SUL TETTO DELL’ISTITUTO TECNICO. GLI STUDENTI PROGETTANO L’IMPIANTO

Domenica 18 giugno in occasione del SunDay, l’I.T.I.S. “Leonardo da Vinci” di Carpi (MO) ha inaugurato un impianto FV grid-connected da 2,2 kW installato sul tetto della scuola.

Impianto FV di 2,2 kWp all'I.T.I.S. Leonardo da Vinci di Carpi (MO)
Impianto FV di 2,2 kWp all’I.T.I.S. Leonardo da Vinci di Carpi (MO)

Gli studenti dell’I.T.I.S. hanno collaborato al dimensionamento dell’impianto ed alla costruzione in officina delle strutture metalliche di sostegno dei moduli, mentre l’installazione è stata affidata a ditte specializzate (Gechelin Group coadiuvata dalla ditta Mattioli Gianfranco). L’impianto, costituito da 32 moduli (Eurosolare e Shell Solar), è connesso in parallelo alla rete monofase in bassa tensione della scuola. L’inverter utilizzato è il Fronius, modello Sunrise Maxi. Un sistema di acquisizione dati computerizzato permetterà un continuo monitoraggio dei valori di corrente e di tensione del sistema FV e della rete, della produzione elettrica istantanea e giornaliera. La produzione annua è stimata in 2.600 kWh e le emissioni di CO2 evitate si calcolano intorno ai 1.700 kg all’anno.

Per informazioni: I.T.I.S. “Leonardo da Vinci” di Carpi (MO)
Proff. S. Covezzi – L. Stermieri
tel.: 059 695241 e-mail: s.covezzi@itisvinci.com

SUNDAY 2000: UNA COMUNITÀ AUTOSUFFICIENTE GRAZIE ALLE RINNOVABILI

A Vidracco (TO) il SunDay ha assunto un significato particolare: per la Comunità di Damanhur, che risiede in questa località da 8 anni, le fonti rinnovabili hanno svolto un ruolo fondamentale per il miglioramento delle condizioni abitative e della qualità della vita. Alla presenza di autorità locali, domenica 18 giugno sono stati inaugurati 5 impianti FV (270 moduli FV per una potenza complessiva superiore ai 13 kW) e un impianto solare termico per il riscaldamento dell’acqua composto da 60 collettori sottovuoto. Per l’occasione è stata allestita anche una mostra sulle applicazioni dell’energia solare nella Federazione di Comunità di Damanhur.

Le nuove realizzazioni, unite alle precedenti installazioni di impianti solari termici e FV e di una microturbina idraulica, permetteranno alla Comunità una completa autosufficienza energetica ed il rispetto dei loro principi di salvaguardia ambientale e di sviluppo sostenibile.

Per informazioni: Federazione di Comunità di Damanhur
Responsabile: Elfo Frassino – tel.: 0124 512184
e-mail: elfo@damanhur.it

BREVI DAL MONDO

RAPPORTO IEA SU 21 EDIFICI PROGETTATI CON L’APPROCCIO “WHOLE BUILDING”

È di recente pubblicazione un rapporto dell’International Energy Agency (IEA) che documenta la progettazione di 21 edifici in 12 paesi secondo l’approccio del “whole building”. Questo tipo di analisi, fin dalle primissime fasi del processo progettuale, vede l’edificio come un sistema energetico complesso e prevede soluzioni diversificate che consentono una riduzione globale dei consumi energetici fino al 70%.

Il rapporto analizza i casi di alcuni edifici adibiti a scuole, uffici, centri congressuali e di ricerca, che utilizzano tecniche come l’illuminazione naturale, i sistemi solari passivi ed attivi, il fotovoltaico e le tecnologie a basso consumo di energia. Il rapporto contiene anche la descrizione di tutte le fasi decisionali e le motivazioni delle scelte effettuate per ciascun progetto. La pubblicazione nasce nell’ambito del programma della Task 23 dell’IEA (Optimization of Solar Energy Use in Large Buildings) che vede coinvolti diversi paesi industrializzati (Austria, Canada, Danimarca, Finlandia, Germania, Giappone, Corea, Olanda, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera e USA).

Il documento è a cura di Christina Henriksen ed è pubblicato dalla società danese Esbensen Consulting Engineers. Il prezzo è di 150 corone danesi (incluse spese postali ed esclusa IVA).

Per informazioni: Esbensen Consulting
fax: + 45 33267301
e-mail: c.henriksen@esbensen.dk

CORSI SU INTERNET PER LA PROGETTAZIONE DI IMPIANTI FV
La Solar Energy International, associazione che da anni organizza corsi di formazione sull’energia solare presso la sua sede in Colorado, offre ora un corso on-line per la progettazione di impianti fotovoltaici (FV).

Il corso, in inglese, è costituito da testi, software, CD-ROM che verranno inviati ai partecipanti ed ha una durata di 6 settimane. Le lezioni forniranno nozioni di elettricità, si studieranno le diverse applicazioni ed i componenti del FV, l’analisi del sito, il dimensionamento, l’analisi economica dei progetti.

I partecipanti saranno in grado di descrivere le funzioni e le caratteristiche tecniche dei principali componenti di un impianto FV, determinare il fabbisogno energetico di una qualsiasi utenza e il relativo dimensionamento dell’impianto, indicarne i costi e valutare il risparmio energetico conseguibile. Dopo l’edizione di marzo, il corso verrà ripetuto a settembre e a novembre; il costo è di 350 dollari, oltre a 150 dollari per il materiale didattico

Per informazioni: Solar Energy International
http://www.solarenergy.org

SIMULAZIONE DEL COMMERCIO DEI CERTIFICATI VERDI IN EUROPA
Provare la fattibilità del commercio internazionale dei certificati verdi, questo è lo scopo dell’ “European Renewable Electricity Certificate Trading Project” (RECerT). Il progetto, finanziato dalla Comunità Europea, dovrebbe partire in autunno e avrà una durata di 18 mesi, durante i quali verranno simulate le azioni di compravendita di certificati tra 16 paesi europei, basate sulla produzione di impianti “virtuali” alimentati da fonti energetiche rinnovabili. Partecipano al progetto compagnie elettriche, aziende e società di consulenza del settore.

Il progetto è gestito dalla Energy for Sustainable Development (ESD), compagnia inglese indipendente di servizi per l’energia che, secondo le parole del suo project manager, Christopher Crookal-Fallon, intende così dimostrare e divulgare le possibilità offerte dal commercio dei certificati verdi, sia a livello nazionale, sia tra gli stati europei.

Per informazioni: Energy for Sustainable Development Ltd.
http://www.esd.co.uk

CENTRO TEDESCO PER LE RINNOVABILI ORGANIZZA UN CORSO PER ITALIANI
Il Centro tedesco per l’energia e l’ambiente “Energie und Umweltzentrum” di Hannover organizza dal 2 all’11 agosto il 12° Corso per italiani su “Politica-Ambiente-Lavoro”. Durante il corso verranno affrontati gli aspetti teorici e pratici su questioni energetiche generali, consumi energetici, uso dell’energia solare per la produzione di acqua calda, cogenerazione, energia fotovoltaica, fitodepurazione e tecniche per il risparmio dell’acqua, materiali ecologici per l’isolamento termico.

Verranno inoltre illustrati i programmi di finanziamento europei in campo ambientale e presentati i maggiori centri europei che si occupano di energie rinnovabili ed ambiente.

All’interno del Centro si potrà visitare una “casa ad energia zero ” e tutte le strutture, anche gli alloggi per i partecipanti ai corsi, sono progettate con tecniche che consentono un basso consumo energetico ed utilizzano rinnovabili (solare termico, FV ed eolico). La quota di partecipazione è di 750 marchi ed è comprensiva di vitto e alloggio.

Per informazioni: Associazione PAEA (Progetti Alternativi per l’Energia e l’Ambiente)
telefax: 0522 605251 e-mail: paea@libero.it

NOTIZIE DA ISES ITALIA

Per i Soci internazionali di ISES ITALIA da Luglio 2000

REfocus La nuova rivista mensile di ISES International sulle energie rinnovabili
REfocus La nuova rivista mensile di ISES International sulle energie rinnovabili

Dal mese di luglio 2000 i Soci di ISES ITALIA, Soci anche di ISES International, inizieranno a ricevere REfocus, la nuova rivista di ISES che prende il posto di SunWorld.

REfocus è pubblicata da Elsevier Advanced Technology (EAT) e dall’ISES e, con la sua cadenza mensile, assicurerà una informazione aggiornata sugli avvenimenti internazionali nel settore delle energie rinnovabili con maggiore continuità rispetto alla pubblicazione trimestrale SunWorld.

SunWorld è la rivista di ISES dal 1976. L’ultimo numero sarà pubblicato nel mese di settembre, in occasione dell’ISES Millennium Solar Forum in Messico.

New Light on Rome 2000

Mostra di Arte Solare Ambientale dell’artista statunitense Peter Erskine
21 giugno 2000 – 1 gennaio 2001
Promossa da ISES International e ISES ITALIA

Con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma si è inaugurata, il 20 giugno scorso, presso i Mercati di Traiano, la mostra di Arte Solare “New Light on Rome 2000” di Peter Erskine.

Una vista della Mostra ai Mercati di Traiano
Una vista della Mostra ai Mercati di Traiano

La mostra, che sarà aperta fino al 1 gennaio 2001 in 4 importanti siti archeologici romani, unisce il fascino degli antichi monumenti romani agli effetti dello spettro solare prodotto da speciali prismi realizzati con laser hi-tech.

Per informazioni: Arch. Patricia Ferro (ISES ITALIA)

EUROSUN 2000: ancora protagonisti i paesi nord-europei

Scende il numero dei partecipanti, ma viene confermata la qualità dell’appuntamento Eurosun 2002 in programma a Bologna, organizzato da ISES ITALIA.

Dal 18 al 22 giugno 2000 ha avuto luogo a Copenaghen in Danimarca EUROSUN 2000, il biennale congresso organizzato da ISES Europe sull’energia solare. Sono intervenuti 223 relatori provenienti da oltre 50 paesi, con una prevalente presenza di quelli nord-europei. Più del 50% delle relazioni sono state presentate da Danimarca, Germania, Olanda e Svezia. Spagna e Italia hanno presentato circa 30 interventi. Solo 3 relazioni dagli Stati Uniti, 1 dal Giappone, Cina e India.

In apertura dei lavori è stato presentato un libro appena pubblicato sulla storia delle fonti rinnovabili in Danimarca negli ultimi 25 anni: un esempio di come alcune personalità, dotate di speciali qualità professionali ed umane, abbiano a metà degli anni ’70 innescato nel paese un positivo processo di sviluppo del settore, che lo ha fatto affermare come un paese leader delle energie rinnovabili.

Due temi hanno suscitato una particolare attenzione da parte dei relatori e dei partecipanti, tra le oltre 10 categorie tecnico-scientifiche dell’ISES, secondo le quali sono impostati gli eventi Eurosun: le città solari e gli edifici energeticamente efficienti ed a energia solare. Si tratta di un interesse che conferma l’importanza attribuita dagli esperti all’esame dei sistemi energetici complessi e alle potenzialità di integrarvi le diverse tecnologie solari. Un approccio che trova nella stessa Danimarca un riferimento importante nel progetto “Bruntland Solar Cities”.

Nel corso del Congresso, ISES ITALIA ha presentato il programma preliminare di EUROSUN 2002, arricchito da una componente centrata sull’analisi delle problematiche relative all’applicazione delle rinnovabili a livello locale, dai quartieri agli edifici, dalle attività agricole a quelle industriali. Tale impostazione sarà ulteriormente definita anche in base alle diverse opinioni manifestate sia nel corso della riunione del Consiglio Direttivo di ISES Europe, sia in altri incontri tra esperti.